Il sole fa bene alla fertilità. Basta una semplice esposizione di 10 minuti al giorno per migliorare lo stato di salute riproduttiva. «È dimostrato che la vitamina D, che il nostro organismo assorbe proprio attraverso i raggi solari, contrasta i fattori negativi che possono influire sulla capacità fertile», spiega Cesare Taccani, ginecologo responsabile del Centro ProVita di Novara e specialista del Centro ProCrea di Lugano. «Diversi studi internazionali sono andati ad analizzare la relazione tra vitamina D e fertilità. Nelle donne è stata riscontrata una correlazione tra la carenza di questa vitamina e un ampio spettro di disturbi ginecologici. Inoltre, un recente articolo su un’autorevole rivista scientifica afferma che le donne con livelli sufficienti di vitamina D hanno più probabilità di produrre embrioni di buona qualità e quindi di diventare mamme». Continua il Dott. Taccani: «E’ dimostrato che anche nell’uomo un livello adeguato di vitamina D migliora la qualità dello sperma». Il fabbisogno giornaliero di questa vitamina è in parte coperto dall’alimentazione. «Ne sono ricchi pesce azzurro, latte e derivati, uova, frutta e verdura di stagione» – aggiunge Taccani – «Attenzione però alle intolleranze alimentari, per esempio a glutine e lattosio, che possono influire sulla capacità fertile». Talvolta è difficile individuare l’intolleranza. «Il laboratorio ProcreaLab di Lugano» -conclude il Dott. Taccani- «ha sviluppato test genetici specifici mediante i quali è possibile determinare una precisa diagnosi e di conseguenza una terapia mirata al fine di arrivare alla gravidanza».